Chi vuole installare un impianto fotovoltaico sul tetto di casa si trova oggi davanti a tantissime offerte più o meno economiche, più o meno di qualità.
E’ importante sapere però che non è solo importante la qualità del pannello, ma è indispensabile una buona manutenzione per avere una resa ottimale.
Pochi sanno che, oggi, è di gran lunga preferibile avvalersi di un drone al fine di eseguire ispezioni su pannelli fotovoltaici economiche e semplici.
Il mercato globale dei moduli solari è ormai nel pieno della sua maturità e la scelta è davvero ampia e variegata: dagli economici moduli di provenienza asiatica, coreani o giapponesi a quelli “certificati” di fabbricazione europea, sinonimo di qualità e robustezza.
La scelta di un buon pannello fotovoltaico è solo il primo passaggio utile ad avere uno strumento di ultima generazione efficace e funzionale. È infatti poi necessario effettuare periodicamente la diagnostica con la quale raccogliere informazioni importanti per l’individuazione di problematiche che possono riguardare sia l’efficienza energetica che l’eventuale necessità di sostituzione e/o di risanamento dell’impianto.
Ebbene, vista la collocazione dei pannelli fotovoltaici, impossibili o comunque pericolosi da raggiungere con i comuni strumenti a nostra disposizione, l’uso di un drone dotato di termocamera rappresenta una scelta salvifica, oltre che estremamente funzionale, pratica ed efficace.
Ecco di seguito gli step fondamentali che scandiscono il monitoraggio dei pannelli fotovoltaici.
Step 1: Uso della termografia mediante l’impiego di un dispositivo di acquisizione dei dati
Ci stiamo riferendo, in particolare, alla termocamera del drone che consente di acquisire informazioni termiche relative ad un determinato oggetto.
L’impiego della termografia è importante nel campo dell’efficientamento energetico dei fabbricati, questo unitamente alla termoflussimetria, alla verifica della permeabilità all’aria, alla verifica della presenza di umidità nelle strutture, nonché al monitoraggio costante di tutti i parametri legati al comfort ambientale interno.
Step 2: Elaborazione di tutte le informazioni raccolte in termografia
In edilizia, grazie all’uso del drone, le informazioni raccolte vengono trasformate in una mappa a falsi colori, termogrammi, che rende immediata la lettura dei valori rilevati.
L’immagine termica riporta un insieme di informazioni che devono essere filtrate dall’operatore termografico.
Normalmente si acquisiscono le immagini in regime di transitorio termico; solo la preparazione e l’esperienza permettono di comprendere e definire in modo corretto i segnali acquisiti dallo strumento.
Step 3: Ispezione fotovoltaico
I campi fotovoltaici, come qualsiasi altro oggetto di infrastruttura artificiale, richiedono ispezioni periodiche.
Un drone dotato di telecamera termica (IR) è la scelta migliore per l’ispezione sul campo dei pannelli solari, poiché nella maggior parte dei casi consente di risparmiare sui costi rispetto all’aviazione presidiata e consente di risparmiare tempo rispetto al controllo visivo con una telecamera a IR portatile.
Step 4: Elaborazione e controllo dei dati raccolti
Solitamente l’ispezione di campi fotovoltaici per la rilevazione anomalie (pannelli che si surriscaldano a causa di problemi di connessione, hanno danni fisici o sono sporchi o coperti da detriti), richiede l’uso di due telecamere; quella ad infrarossi (IR) e quella per la luce visibile (RGB).
Per ridurre al minimo la durata dell’ispezione, si possono montare contemporaneamente i due tipi di telecamera.
L’impiego complementare di queste tecniche d’indagine permette una miglior definizione delle problematiche legate altresì alla formazione di condense e muffe, ma anche a quelle che si riferiscono ai ponti termici.
Il drone matrice consente di ottenere informazioni importanti sulle condizioni di questi preziosi apparecchi che, già da un ventennio a questa parte, si sono rivelati una delle più grandi conquiste nel settore energetico.
Ora trionfano per risultati ottenuti, tra questi tutela dell’ambiente e risparmio dei costi per i consumatori, e la loro diffusione cresce a vista d’occhio.
Occorreva dunque uno strumento altrettanto avanzato e all’avanguardia che permettesse di ispezionarli al meglio. E finalmente è arrivato.