La fotogrammetria è quella tecnica di rilievo che, attraverso un’accurata analisi di fotografie stereometriche, consente di eseguire il rilievo topografico con drone catturando la forma, le dimensioni e la posizione dell’oggetto fotografato.
Essa offre certamente una serie di vantaggi in tanti diversi campi di applicazione.
Grazie all’utilizzo di fotocamere o videocamere, consente di raccogliere dati spaziali dell’ambiente sotto forma di nuvole di punti o rappresentazioni di wireframe.
Rilievo fotogrammetrico: ecco tutti i vantaggi
Il rilievo fotogrammetrico presenta certamente tanti vantaggi che riguardano non solo l’aspetto economico legato al basso costo delle apparecchiature, ma anche la rapidità con la quale ha luogo l’acquisizione dei dati sul posto stesso e la sua elevata portabilità.
La fotogrammetria con drone offre, pertanto, un grande potenziale che consente agli ingegneri di eseguire il rilevamento del sito in modo rapido e accuratissimo, sicuro ed economico.
Riepiloghiamo solo alcuni dei vantaggi che offre questa tecnica:
- E’ una tecnica decisamente non intrusiva;
- Permette di raggiungere un alto livello di precisione;
- Permette di registrare dettagli di natura complessa e non percepibili con soluzioni diverse, come quelle tradizionali;
- Tutto il materiale, quindi fotografie e dati utilizzati, raccolti in fase di monitoraggio, può essere archiviato per essere utilizzato anche nel futuro;
- Permette di accorciare in maniera drastica i tempi di lavorazione;
- Consente un notevole risparmio economico.
Fotogrammetria con drone: come ridurre al massimo l’errore di un rilievo
I processi tecnologici, in questo settore, sono in continua evoluzione, soprattutto nell’ambito negli ambienti software ausiliari che vengono utilizzati. Il rilievo fotografico con drone permette di ridurre drasticamente la possibilità di errore, rendendo decisamente affidabile il rilievo anche in termini di accuratezza, ovvero riducendo o eliminando anche la presenza di errori sistematici.
Il problema dell’accuratezza della fotogrammetria è essenziale nelle misurazioni geometriche.
A tale proposito, gli utilizzatori dei droni dovrebbero cercare di ridurre al massimo il verificarsi di errori in fase di rilievo fotogrammetrico. Per farlo, è bene innanzitutto passare in rassegna le tipologie di errori possibili.
- Errore sistematico causato da problemi della fotocamera
L’errore sistematico nelle misurazioni è spesso derivante da una inesattezza dovuta a come si osserva o si misura. Per quanto riguarda il sistema basato su immagini, l’errore sistematico può essere dovuto, molto spesso, a delle imperfezioni della fotocamera come distorsioni delle lenti, risoluzione, distanza principale approssimata.
- Errore sistematico causato da una insufficiente pianificazione della geometria della rete della telecamera
Una scarsa pianificazione geometrica della rete della telecamera può essere anche una causa del verificarsi di un errore sistematico in fase di rilievo fotogrammetrico.
Particolare importanza, nella fotogrammetria, ricoprono le linee di base, la distanza della ripresa, il numero di foto sovrapposte, gli angoli di intersezione della telecamera e gli angoli di incidenza tali da consentire la ricostruzione di una scena 3D accurata.
Una scarsa o errata pianificazione di uno o più di tali aspetti può essere causa di un errore sistematico.
Come ridurre al massimo l’errore di un rilievo?
Una volta passati in rassegna i possibili errori in fase di rilievo fotogrammetrico con drone vediamo i fattori principali da prendere in considerazione ed i relativi comportamenti da attuare per evitarli:
Distanza: una distanza più lontana è causa una minore precisione;
Riferimento al numero di foto sovrapposte: maggiore è il numero di foto sovrapposte, migliore è la precisione;
Angolo di intersezione: tanto più è vicino a 90°, migliore è la precisione;
Angolo di incidenza: un angolo di incidenza più vicino a 0° tende a migliorare la qualità delle immagini, quindi a garantire una migliore precisione;
Caratteristiche tecniche del drone: un maggior numero di funzioni garantisce una maggiore precisione;
Lunghezza focale: una lunghezza focale più lunga è garanzia di una maggiore precisione;
Lenti applicate alla macchina fotografica: la maggiore precisione viene meglio assicurata da lenti che offrono una minore distorsione.